L’importanza del massaggio in gravidanza

Il massaggio in gravidanza (o prenatale) riveste un’importanza fondamentale per il benessere della futura mamma in quanto porta numerosi benefici all’organismo senza alcun rischio o effetto collaterale. Il massaggio ha infatti una funzione: Curativa, nel caso di dolori alla schiena, lombalgie, crampi muscolari o problemi circolatori agli arti inferiori provocati dal peso della pancia. Il massaggio accresce infatti le funzioni dei muscoli e delle articolazioni, migliora la circolazione e tonifica il corpo. Antistress. In questo caso il massaggio ha una funzione molto importante poiché lo stress in gravidanza può portare all’irrigidimento delle pareti uterine provocando, in certi casi, una nascita prematura. Questi i principali benefici effetti del massaggio, a cui se ne aggiungono anche altri di non trascurabile importanza: – generale rilassamento e diminuzione dell’insonnia; – sollievo alle articolazioni, al collo e alla schiena; – maggiore facilità nel mantenere la corretta postura; – preparazione dei muscoli che devono essere usati durante il parto; – diminuzione del gonfiore delle mani e dei piedi; – alleviamento del mal di testa e della congestione del seno. Frequenza del massaggio prima e dopo il parto Alcuni medici sconsigliano di usufruire dei massaggi durante il primo trimestre di gravidanza a causa dei forti cambiamenti fisici ed ormonali a cui è soggetta la donna. A partire dal secondo trimestre la futura mamma potrà invece trarre giovamento da questo trattamento solo nel caso in cui non esageri con il numero di sedute. La frequenza migliore è di una volta a settimana per una durata variabile tra i 10 minuti e un’ora, mentre a partire dal terzo trimestre le sedute potranno anche raddoppiare. Dopo la gravidanza è consigliabile aspettare 40 giorni prima di riprendere le sedute: durante questo periodo, infatti, l’utero deve cicatrizzare le ferite del parto e, così come l’intestino, ritornare alle dimensioni e alla posizione normale. In seguito al parto il massaggio permetterà alla muscolatura addominale di recuperare il tono e avrà quindi un semplice effetto estetico. Controindicazioni Il massaggio prenatale non presenta particolari problemi di sicurezza per la salute della donna, ma è comunque consigliabile consultare il proprio medico di fiducia prima di affidarsi alla pratica di un terapista. E’ inoltre necessario informare il massaggiatore dei problemi fisici che sta comportando la gravidanza. Il massaggio è invece generalmente sconsigliato nei seguenti casi: – fuoriuscite di acqua o si sangue; – diabete; – febbre; – nausee mattutine, vomito o diarrea; – vertigini o palpitazioni; – alta pressione sanguigna; – dolori addominali.