Unghia “incarnita”? Se ne occupa il podologo o il chirurgo!

Con l’avvicinarsi dell’estate, tutti – in particolare le donne – desideriamo sfoggiare i sandali, e per questo è necessario che i nostri piedi siano ben curati.

Purtroppo, però, può capitare di avere un’unghia “incarnita”, che è motivo di fastidiosissimi dolori ai lati dell’alluce o anche ad un solo lato, a causa dell’infezione procurata dal pezzetto di unghia conficcata nella pelle.

In genere ciò avviene per via del letto ungueale più piccolo rispetto alla larghezza dell’unghia, le cui le estremità laterali si conficcano nella pelle provocando notevole sofferenza anche solo a contatto con le lenzuola.

La situazione può aggravarsi, portando alla formazione di materia purulenta, se vengono indossate scarpe troppo strette in punta o nei casi di obesità, diabete e scarsa igiene.

L’unghia incarnita è un problema di cui dovrebbe occupare solamente il podologo specializzato, se non addirittura il chirurgo. Tutto ciò che può fare un’estetista coscienziosa è di spiegare alla cliente che è fondamentale tagliare le unghie dritte invece che curve come vorrebbe la moda, e che bisogna osservare la massima igiene personale. Qualora si presentasse una cliente con l’unghia incarnita, allora l’estetista la indirizzerà ad un podologo abilitato, se non addirittura al chirurgo.